Gli alcolisti sono forse le persone più sole del mondo. Bere smodatamente isola una persona al punto
che la sua compagnia rimane la sola bottiglia. Gli alcolisti sono denunciati, trattaii come bambini,
condannati, derisi dai loro amici e familiari. Sono tollerati, evitati e ignorati da tutti gli altri. Sono
interrogati e osservatida psichiatri e medici. Quelli che li amano, li supplicano, li minacciano e mentono
quando parlano di loro. Gli uomini di chiesa fanno loro delle prediche e pregano per loro. Eppure tutto
questo trambusto non ha nessun effetto sul comportamento dell’alcolista. Egli continua a trovare sollievo
e conforto solo nella bottiglia, dove trova rifugio dalla sua solitudine e il coraggio di vendicarsi di quelli
che egli crede essere i suoi nemici. ll sollievo però è solo temporaneo e per questo breve sollievo la
bottiglia esige da lui un pedaggio spaventoso. Pretende il suo tempo, la sua dignità, il suo denaro, la sua
casa, Ia sua famiglia, il suo lavoro e i suoi amici. Quando egli ha perduto tutto questo la bottiglia lo lascia
sgutvzare nella sua povertà e nella sua auto-commiserazione, alla mercè del suo desiderio insaziabile.
Egli rimane solo, sconfitto e impaurito; solo con la sua solitudine, solo con la sua nudità, solo con il suo
rimorso, i suoi dubbi, il suo scoraggiamento; porta il peso dei suoitormenti, straniero in una terra
straniera, cercando disperatamente una compagnia. Privarlo della bottiglia e non dargli nulla in cambio
per aiutarlo nella sua sofferenza sarebbe un atto di crudeltà. E’ in questo momento che AA si può
inserire nelquadro, per sostituire la bottiglia, coprire la sua nudità e alleviare il suo senso di inutilità e
sconfitta. Quando l’alcolista scopre, per mezzo di AA, che altri hanno sofferto come lui e sono pronti ad
aiutarlo, la sua solitudine sarà in gran parte superata. L’amicizia e la compagnia di AA possono sostituire
la bottiglia, o per lo meno gliene danno la possibilità. Questo è, in sintesi, i! magico meccanismo di
Alcolisti Anonimi. I non alcolisti non sapranno mai quanto è angosciosa la vita del malato di alcolismo.
Tratto dai nostri Archivi