12 Passi e 12 Tradizioni forma breve.
.PRIMO PASSO
” Abbiamo ammesso di essere impotenti di fronte all’alcol e che le nostre vite erano divenute incontrollabili”.
Chi desidera ammettere la propria totale sconfitta? Ammettere la propria impotenza è il primo passo verso la liberazione. Rapporto tra umiltà e sobrietà. Ossessione mentale più allergia fisica. Perchè ogni alcolista anonimo deve toccare il fondo?
Tratto da: 12 Passi e 12 Tradizioni. pag.3
SECONDO PASSO.
” Siamo giunti a credere che un Potere più grande di noi potrebbe ricondurci alla ragione.“
In che cosa possiamo credere? Alcolisti Anonimi non esige la fede; i Dodici Passi sono soltanto dei suggerimenti. Importanza di una mente aperta. Molteplicità di modi per arrivare alla fede. Alcolisti Anonimi come Potere Superiore. Condizione del disilluso. Ostacoli dell’indifferenza e del pregiudizio. La fede perduta ritrovata in Alcolisti Anonimi. Problemi dell’intellettualismo e dell’autosufficienza. Pensiero negativo e positivo. Ipocrisia. L’atteggiamento di sfida è una caratteristica predominante degli alcolisti. Il Secondo Passo è un punto fermo per arrivare alla ragione. Giusto rapporto con Dio.
Tratto da: 12 Passi e 12 Tradizioni. pag.3/4
TERZO PASSO.
” Abbiamo preso la decisione di affidare le nostre volontà e le nostre vite alla cura di Dio, come noi potemmo concepirLo.”
Il Terzo Passo è come aprire una porta chiusa. Come potremo far entrare Dio nelle nostre esistenze? Buona volontà è la chiave. Dipendenza come strumento per l’indipendenza. Pericoli dell’autosufficienza. Affidare la nostra volontà a un Potere Superiore. Uso errato della forza di volontà. Necessità di un costante sforzo personale per adeguarsi alla volontà di Dio.
Tratto da: 12 Passi e 12 Tradizioni. pag.4
QUARTO PASSO.
“Abbiamo fatto un inventario morale profondo e senza paura di noi stessi.”
Come gli istinti possono eccedere le loro funzioni. Il Quarto Passo è uno sofrso per individuare le nostre debolezze. Il problema basilare degli eccessi negli impulsi istintivi. Un inventario morale fatto in maniera errata può portare a sensi di colpa, autocompiacimento o a colpevolizzare gli altri. Pregi e debolezze possono essere annotati insieme. L’autogiustificazione è pericolosa. Già l’essere disposti a fare l’inventario reca con sè luce e una nuova fiducia in sè stessi. Il Quarto Passo è l’inizio di una pratica da seguire tutta la vita. Sintomi ricorrenti dell’insicurezza emotiva: ansia, collera, autocommiserazione e depressione. L’inventario riesamina i rapporti con gli altri. Importanza della sua accuratezza.”
Tratto da: 12 Passi e 12 Tradizioni. pag.4/5
QUINTO PASSO.
” Abbiamo ammesso di fronte a Dio, a noi stessi e a un altro essere umano, l’esatta natura dei nostri torti.”
I Dodici passi sgonfiano l’io. Il Quinto Passo è difficili ma indispensabile alla sobrietà e alla serenità. La confessione un’antica disciplina. Senza una coraggiosa ammissione dei propri difetti pochi potrebbero restare sobri. Che cosa riceviamo dal Quinto Passo? Il principio di una vera affinità con l’uomo e con Dio. Liberarsi dal senso di isolamento, ricevere perdono e darlo, apprendere l’umiltà, raggiungere l’onestà e una visione realistica di noi stessi. Necessità di una completa onestà. Percioli della razionalizzazione. Come scegliere la persona con la quale confidarsi. I risultati sono la tranquillità e la consapevolezza di Dio. Sentirsi all’unisono con Dio e con il nostro prossimo ci prepara ai Passi successivi.
Tratto da: 12 Passi e 12 Tradizioni. pag.5
SESTO PASSO.
” Eravamo completamente pronti ad accettare che Dio eliminasse tutti questi difetti di carattere“
Il Sesto Passo è necessario alla crescita spirituale. E’ l’inizio di un lavoro da fare per tutta la vita. Comprensione della differenza tra lottare per un obiettivo e per la perfezione. Perchè dobbiamo continuare a tentare. ” Essere pronti” è la cosa più importante. Necessità di passare all’azione. Il rinvio è pericoloso. La ribellione può essere fatale. Momento in cui abbandoniamo obiettivi limitati e andiamo verso la volontà di Dio nei nostri confronti.
Tratto da: 12 Passi e 12 Tradizioni. pag.5/6
SETTIMO PASSO.
“Gli abbiamo chiesto con umiltà di eliminare i nostri difetti.“
Che cosa è l’umiltà? Che cosa può significare per noi? La grande strada verso la libertà dello spirito. L’aiuto necessario alla sopravvivenza. Importanza dello sgonfiamento dell’Io. Fallimenti e disgrazie trasformati dall’umiltà. Forza della debolezza. La sofferenza è il prezzo da pagare per entrare in una nuova vita. La paure egocentrica è la principale causa scatenante dei difetti. Il Settimo Passo è mutare atteggiamento: ciò ci permette di uscire da noi stessi e andare verso Dio.
Tratto da 12 passi e 12 Tradizioni pag.6