Una parola da eliminare: “colpa”
” Per arrivare a capire che eravamo vittime di tali instabili emozioni abbiamo spesso avuto bisogno di molto tempo. Riuscivamo a individuarle rapidamente negli altri, ma solo lentamente in noi stessi. Anzitutto abbiamo dovuto ammettere che avevamo molti di questi difetti, anche se fare tale scoperta fu doloroso e umiliante. Per quanto riguardava gli altri, abbiamo dovuto sopprimere la parola “colpa” dai nostri discorsi e dai nostri pensieri.”
Tratto da: Riflessioni giornaliere, pag. 110