USCIRE DALLA TRAPPOLA DEL SE’
Ott 25
Descrizione: “Più volte abbiamo riscontrato che non possiamo restare sobri a lungo per amore d’una moglie, d’un marito, dei figli, d’un fidanzato, dei genitori o d’un altro parente o amico, e neppure nell’interesse del lavoro né per fare piacere al principale (o al dottore o al giudice o al creditore) né per alcun altro al di fuori di noi stessi. Legare la nostra sobrietà a qualsiasi persona (anche a un altro alcolista recuperato) o a qualsiasi circostanza è sciocco e pericoloso.”
Tratto da: “Vivere Sobri” pag. 95
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