USCIRE DALLA TRAPPOLA DEL “SE”
Dic 22
Descrizione:”Più volte abbiamo riscontrato che non possiamo restare sobri a lungo per amore d’una moglie, d’un marito, dei figli, d’un fidanzato, dei genitori o d’un altro parente o amico, e neppure nell’interesse del lavoro né per fare piacere al principale (o al dottore o al giudice o al creditore) né per alcun altro al di fuori di noi stessi.”
Tratto da: “
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