Chi è il “NUOVO” per noi? Un perfetto sconosciuto !
Può essere un alcolista attivo che non conosce Alcolisti Anonimi, oppure frequenta i gruppi ma è ancora nel problema.
Può essere un alcolista in recupero che conosce ed applica il ns. metodo, che frequenta i gruppi ma non conosce il funzionamento della chat e del sito on line.
Forse è parente od amico di una persona nel problema e sta cercando un aiuto per se e per la persona cara.
Forse è solo qualcuno che è entrato per curiosità o per motivazioni diverse dal nostro scopo primario.
Queste le domande che dovremmo porci ascoltandolo, solo così potremo capire le sue necessità ed offrire eventualmente il ns. aiuto.
In base alle sue richieste potremmo fare questo:
1) Invitarlo in “accoglienza” se accetta,senza insistere, ma spiegandogli che forse lì in tranquillità può parlare sentendosi più a suo agio.
2) Fornirgli il link alcolisti-anonimi.it di A.A. italia, nel caso fosse parente od amico di un’alcolistail link al-anon.it di Al-anon ed Alateen.
3) Non accavallarsi in troppi nel fornire delucidazioni, basta che uno dei presenti parli con lui, gli altri integrino solo se l’amico che sta parlando al “nuovo” è in difficoltà. Non utilizzare troppo le finestre del privato col nuovo lo frastornerebbero soltanto.
4) Se si rende necessario parlargli di letteratura, parlare solo di quella ufficialmente approvata dalle conferenze di AA, non di testi affini ma non riconosciuti come letteratura di A.A.
5) Nel caso il “nuovo” frequentasse già gruppi di A:A: spiegargli funzionamento del sito e della chat, con relativo orario delle riunioni serali; non è opportuno chiedergli da dove chatta e da quanto tempo è in A.A., se lo faremo sentire a suo agio lo dirà da solo al momento che lo riterrà opportuno.
Ricordiamoci dell’anonimato, base essenziale di A.A. nel suo insieme.